Area riservata agli operatori aderenti al Distretto Taormina Etna

Area riservata agli operatori aderenti al Distretto Taormina Etna
Nel suo viaggio in Sicilia, Goethe giunse nel 1787 a Taormina e rimase estasiato dall’incantevole scenario.
"A destra su due alti rupi stanno castelli, sotto si stende la città - scrisse nel suo diario - e benché queste costruzioni siano di un’epoca recente, si deve pur pensare che anche anticamente ce ne stavano sullo stesso posto. Poi si vede tutta la schiera dell’Etna, a sinistra la spiaggia fino a Catania, o magari a Siracusa; l’enorme fumante montagna di fuoco chiude l’ampia veduta, senza nulla di spaventoso; l’atmosfera si addolcisce e la fa sembrare più lontana e più mite di quanto è in realtà".
Il 6 Maggio di quell’anno il grande viaggiatore tedesco ammirò anche l’anfiteatro e riposandosi sulle gradinate superiori ammise “che mai il pubblico di un teatro ebbe avanti a sé una simile visione”. Gli angoli, le atmosfere, i colori di Taormina incantano i nuovi viandanti così come incantarono Goethe. In ogni stagione il suo fascino irresistibile cattura sia coloro che amano una vacanza tranquilla, a contatto con la natura, sia quelli che la desiderano carica di movimento, emozioni ed incontri. I grandi appuntamenti internazionali con la cultura contribuiscono a fare di Taormina il polo di riferimento per la conoscenza di tutte le altre realtà turistiche siciliane.
Il simbolo della città è il Teatro Antico, la cui costruzione risale al periodo ellenistico (III sec. a.C.). dopo quello di Siracusa, è per grandezza il secondo della Sicilia. Sotto la dominazione romana (II sec. d.C.), il Teatro fu ampliato e quasi completamente rifatto. Ancora oggi sede di spettacoli di levatura internazionale, la sua bellezza consiste nell’intatta struttura architettonica e nell’acustica davvero notevole, oltre che nella splendida vista panoramica che offre sull’Etna.
Nel centro storico si trovano i resti di un antico tempio e un Antiquarium con reperti archeologici prelevati nei dintorni della città. Di notevole importanza archeologica la "Naumachia" e un piccolo teatro, l'Odeon, situato nel versante nord-est, dietro la chiesa di S.Caterina di Alessandria d'Egitto e vicino il famoso Palazzo Corvaja (sec XV), sede del primo parlamento Siciliano (1411), edificio che ingloba una torre araba ed un corpo di fabbrica trecentesco e che oggi ospita il Museo Siciliano di Arte e Tradizioni Popolari. L’edificio deve il suo nome alla famiglia nobiliare che ne fu proprietaria dal XVII al XIX secolo. Atro edificio degno di nota è il Palazzo Duchi di S.Stefano (XV sec) uno dei più begli esempi di architettura gotica siciliana, grazie alla merlatura a coda di rondine e la decorazione in pietra bianca e pomice lavica.
Nota per il suo prestigioso patrimonio culturale e la gastronomia a base di pesce freschissimo, la “Perla dello Jonio” ospita spiagge di innegabile bellezza (la più famosa è quella di Mazzarò) e la riserva naturale di Isola Bella, collegata alla terra ferma da una sottile lingua di sabbia. Ricca di fauna e di esemplari di flora unici al mondo, tra cui il Fiordaliso di Taormina (Centaurea Taoromenitana), contiene fondali marini che custodiscono preziosi relitti di navi ed è fruibile tutto l’anno, grazie al dolce clima mediterraneo. La baia è protetta dai due promontori: a nord, Capo Sant’Andrea, che ospita la rinomata Grotta Azzurra, a sud, Capo Taormina, con i suggestivi faraglioni. Sotto la superficie scoprirete un mondo sommerso popolato da una moltitudine di pesci variopinti che si esibiranno in coreografie mozzafiato.
Taormina (ME)
Abitanti: 10,986
Altitudine m.: 220
Le nostre pagine che trattano specificamente di Vacanze ed escursioni, alberghi e camere a taormina, sotto l'Etna